“Il segreto della grandezza dell’Inghilterra”- la decodifica della relazione colonizzatore-colonizzato

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Traduzione: Diana Caragea

L’epoca Vittoriana è stato un momento di grande espansione dell’Impero Britannico. Vuoi scoprire il segreto della grandezza dell’Inghilterra, vista attraverso gli occhi e il pennello del pittore Thomas Barker? Leggi questo articolo se vuoi capire meglio la storia dell’Inghilterra e dell’epoca vittoriana o se sei semplicemente curioso del significato dietro questo misterioso dipinto. Certo è che questo articolo ti farà desiderare di volare a Londra e perderti nelle sue gallerie d’arte.

L’EPOCA VITTORIANA

La caratteristica principale dell’epoca è una notevole forza religiosa per gli standard morali più elevati, notevolmente migliorata, soprattutto per la classe media. Per quel che riguarda le relazioni internazionali delle grandi potenze si può dire che c’è stata una sola guerra in Crimea, quindi il periodo può essere considerato pacifico.

In quei tempi, il Regno Unito era considerato una grande potenza navale, un leader mondiale nel settore manifatturiero, finanziario, ferroviario, marittimo ed imprenditoriale. Ma la caratteristica più importante, quella per cui rimarrà per sempre nella storia, è l’impressionante espansione imperiale globale, soprattutto in Asia e in Africa. Così, l’Impero Britannico divenne il più grande della storia.

L’OPERA DI THOMAS BARKER

L’opera di Thomas Barker è consacrata da paesaggi che mostrano scene della vita rurale, ma il “Segreto della grandezza dell’Inghilterra” dimostra che non si ferma qui. Per gli amanti dell’arte che progettano un city break a Londra, 6 dei suoi dipinti possono essere ammirati alla Tate Gallery. Il British Museum ospita anche una serie di opere chiamata “Il segreto della grandezza dell’Inghilterra” che è attualmente alla National Portrait Gallery, sebbene la prima volta fu esposta nel 1864 a Belfast.

L’ANEDOTTO DIETRO IL DIPINTO 

Il “segreto della grandezza dell’Inghilterra” di Thomas Barker presenta una scena immaginaria in cui i personaggi principali sono personaggi storici e veri. Il posto centrale del dipinto è occupato dalla Regina Vittoria e da un ambasciatore dell’Africa orientale. Ci sono altre quattro persone sullo sfondo, ma lo stile in cui è stato eseguito il quadro li mostra nell’ombra. Così l’attenzione dello spettatore viene attirata dai personaggi principali e dai gesti simbolici.

La scena è basata su un aneddoto infondato: Quando alla regina Vittoria fu chiesto il segreto della grandezza dell’Inghilterra, perché era il momento in cui “il Sole non arrivò mai nell’Impero Britannico” (James Joyce), un momento storico di espansione senza precedenti, ella negò che il segreto fosse nella ricchezza, flotta o grande esercito, dando all’ambasciatore una copia della Bibbia; si dice che lei gli abbia confessato che questa è il segreto della grandezza dell’Inghilterra.

LA RELAZIONE TRA COLONIZZATORE E COLONIZZATO

A prima vista, saremmo tentati di presumere che, a causa della volontà di Dio, l’Inghilterra sia riuscita a colonizzare così tanti territori perchè paese cristiano, ma se pensiamo al messaggio nascosto dietro la Bibbia e ai fatti storici, sapremmo sicuramente che la Bibbia non è un simbolo della straordinaria fede in Dio, ma del livello di civiltà e di supremazia razziale dell’Inghilterra.

Molti imperialisti pensavano di avere una missione inviata da Dio per portare elementi di civiltà alle nazioni che consideravano inferiori.

La relazione tra colonizzatore e colonizzato può essere rappresentata come una spada a doppio taglio. Il colonizzatore, venuto senza invito nel paese colonizzato, ha imposto le proprie regole, tradizioni, persino la propria lingua. Inoltre, ha portato la modernizzazione in tanti aspetti che hanno reso la vita più facile per i colonizzati. Il costo di tutto questo è stata la perdita della libertà nazionale e l’indipendenza, che ha portato alla perdita di identità nazionale. Il colonizzatore approfittò di ogni ricchezza naturale che i paesi colonizzati avevano, come un polpo avido che allargava i suoi tentacoli, afferrando frettolosamente tutto ciò che voleva.

 

 

La brutalità che si praticava qualche volta nelle colonie celava spesso motivi religiosi. L’uomo bianco aveva l’importante responsabilità di civilizzare il barbaro. C’erano, davvero, parti positive della colonizzazione per il colonizzato, ma la mancanza di identità nazionale e gli aspetti negativi oscurano questi fatti. Come tutti sappiamo, un paese civilizzato ha il potere di imporre la propria cultura e tradizione al paese meno civilizzato. Per capire meglio come funziona questo processo storico, possiamo ricordare il caso dell’Impero Romano e dell’Impero Dacico, a noi noto fin dalle prime lezioni di storia.

Una ricca nazione non accetterà mai di essere influenzata da una nazione inferiore.

I PERSONAGGI NEL SEGRETO DELLA GRANDEZZA DELL’INGHILTERRA E IL MESSAGGIO CHE TRASMETTONO

La postura dei personaggi principali nel “segreto della grandezza dell’Inghilterra” può ricordare il rapporto tra il vassallo e il suo Signore e la cerimonia in cui il vassallo rende omaggio e giura fedeltà al padrone feudale. I due sono in totale contrasto, dal colore della pelle ai loro vestiti.

L’ambasciatore africano ha un aspetto esotico, portando una pelliccia, piume nei capelli e gioielli. Il suo viso è un portale diretto ai pensieri e ai sentimenti di quel momento solenne: un miscuglio di paura, meraviglia e riservatezza per l’ignoto e la curiosità di saperne di più, anche se questo potrebbe essere una trappola.

Catturato dalla bellezza e dallo splendore, cerca di toccare la grandezza dell’ignoto. La regina sembra fredda e distante; i suoi vestiti sono eleganti, il vestito è fatto di tessuto bianco e blu. Penso che quei colori non siano stati scelti a caso, perché il bianco è il simbolo della purezza, potrebbe anche essere interpretato come simbolo di supremazia, e il blu è conosciuto come colore reale. Inoltre, questo è un colore spesso legato alla spiritualità.

CONCLUSIONE

In conclusione, questo è un dipinto pieno di contrasti. Il “segreto della grandezza dell’Inghilterra” è una chiave importante nella decodifica del complicato rapporto tra colonizzatore e colonizzato, che farà anche vagare con la mente alla ricerca della verità assoluta.

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Fonti:

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