Costiera amalfitana: 6 incredibili luoghi da visitare quest’estate

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Costiera Amalfitana
Foto: pixabay.com
La Costiera Amalfitana (o SS163) è uno dei viaggi su strada più famosi al mondo, nonché probabilmente i 48 chilometri di costa più belli d’Italia, ed è sicuramente in cima alla lista delle principali attrazioni turistiche italiane. La strada si staglia sul Mar Tirreno, scavata in scogliere già tagliate da profonde gole, in un susseguirsi di panorami e curve mozzafiato delimitate da splendide montagne.

Diamo un’occhiata a 6 dei luoghi più belli da visitare sulla Costiera Amalfitana:

 

1. Positano – il gioiello della Costiera Amalfitana

È una destinazione turistica popolare perché è la città più bella e colorata della Costiera Amalfitana. Positano, a differenza di altre città, ha molti gradini grazie alla sua posizione geografica. Positano non vi annoierà nemmeno a tarda notte: ci sono numerose discoteche e la maggior parte dei bar rimane aperta fino a tardi.

La città della Costiera Amalfitana è famosa per la produzione di piastrelle in ceramica; quasi tutti i tavoli e le insegne di ristoranti e negozi sono in ceramica, con un design molto colorato, che conferisce a Positano vivacità. Il più famoso Sentiero degli Dei si trova nelle vicinanze: termina nel paese di Nocelle, da cui parte una scalinata di 1500 gradini che porta a Positano.

 

Ecco alcuni luoghi da visitare a Positano sulla Costiera Amalfitana:

Il Palazzo Murata

Attualmente è un hotel di lusso in un edificio del XVII secolo che ha mantenuto il suo antico fascino barocco napoletano e il senso della storia. Se non potete permettervi di soggiornare nel palazzo di Gioacchino Murata, visitate il giardino botanico dell’hotel e ammirate l’esclusivo cortile e gli arredi d’epoca.

Il prezzo di una camera per una notte nella stagione estiva arriva a 1.000 euro.

Chiesa di Santa Maria Assunta

Il bene architettonico più notevole di Positano è il suo tempio simbolo. La chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel XIII secolo in stile romanico, abbaglia i visitatori con la sua magnifica cupola maiolicata. Nel tempio, sull’altare, è conservata l’icona della patrona di Positano, la Madonna Nera, realizzata da un iconografo bizantino. All’interno, non perdete la raffinatezza classica degli interni, le colonne sormontate da capitelli ionici dorati e i cherubini alati visibili da ogni arco.

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Le spiagge

Le spiagge di Positano sono comode e ben attrezzate. Ci sono due spiagge principali: Grande (principale), situata vicino al molo di Positano e del Fornillo. Sabbia e ciottoli ovunque, ci sono anche lettini a pagamento.

Per due lettini e un ombrellone su una spiaggia popolare, spenderai in media 20 euro al giorno. Tuttavia, questo varia a seconda della stabilimento scelto e della posizione.

2. Grotta dello Smeraldo

Scale e un ascensore scendono in una grotta marina vicino al paese di Conca dei Marini. Vi chiederete come si siano formate le stalattiti in una grotta marina, ma questa non è sempre stata a livello del mare. La grotta si è formata più in alto, ma l’attività vulcanica della regione (qui non si è lontani dal Vesuvio) ha modificato il livello del mare e del suolo, causando l’inabissamento della grotta.

La luce del sole che attraversa l’acqua, simile a quella della Grotta Azzurra di Capri, dà l’impressione di essere illuminata dall’interno, in questo caso con un bagliore verde smeraldo. L’acqua è così limpida che si può vedere addirittura il fondale. Le barche aspettano all’ingresso della grotta per portarvi all’interno, oppure potete prendere una barca dalla spiaggia di Amalfi fino alla grotta, che dista circa 15 minuti di viaggio.

Il bilgietto la Grotta dello Smeraldo costa 7 euro e si paga direttamente all’ingresso. La Grotta dello Smeraldo è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 15.00, e soprattutto il lunedì dalle 9.00 alle 14.30. Tuttavia, per poterlo visitare, le condizioni meteorologiche devono essere favorevoli.

3. Amalfi – il gioiello della Costiera Amalfitana

Le strade vertiginose, i belvedere, le cascate di fiori e le viste sempre diverse sul mare blu fanno di Amalfi uno dei luoghi più belli da visitare in Italia e Costiera Amalfitana. Quasi alla  stregua di Positano, la Marina Grande di Amalfi ha la sua parte di glamour, ma i 200 metri di spiaggia hanno un’area libera ad ogni estremità per coloro che non vogliono spendere per uno spazio elegante. 

Come quella di Positano, anche Marina Grande sarà affollata. Con la sua facciata a motivi geometrici, le colonne a strisce e la cupola ricca di maioliche, la cattedrale di Amalfi, il Duomo di Sant’Andrea, si erge maestosa in cima a una lunga scalinata (quasi tutto ad Amalfi è raggiungibile con le scale). Salite le scale per ammirare le magnifiche porte di bronzo, la cripta ornata di affreschi e il bellissimo Chiostro del Paradiso, un chiostro con un tranquillo giardino.

Proseguite lungo la collina fino all’intrigante Museo della Carta (non si paga più di 4,50 euro), dove potrete conoscere la secolare industria cartaria di Amalfi e realizzare la vostra carta con tecniche medievali. Questa è una delle cose più popolari da fare ad Amalfi con i bambini.

Dopo le lunghe passeggiate, se vi viene fame potete provare anche alcuni dei migliori ristoranti di Amalfi. Ristorante Pineta 1903 con prezzi tra i 19 e i 25 euro per un pasto, ma con personale e cibo eccellenti. Ma se preferite un caffè, una colazione tardiva o state aspettando la barca per Positano, il Bar Savoia può offrirvi una piccola pausa dove il cibo include opzioni vegane e vegetariane e i prezzi non sono alti.

4. Ravello

Una strada tortuosa (SS 373) si inerpica tra gli aranceti da Atrani, appena a est di Amalfi, fino a Ravello, un’antica cittadina in una posizione strategica che si affaccia sul mare dal bordo della profonda Valle del Dragone. I giardini lussureggianti che un tempo circondavano le sue ville sono stati trasformati in parchi, ognuno con una vista migliore dell’altra.

Potreste essere sorpresi dal numero di chiese in una città così piccola, ma un tempo, come Amalfi, era molto più grande. Nel XIII secolo contava 36.000 abitanti e aveva chiese, monasteri, ville e palazzi. Un pulpito a mosaico decorato con maioliche persiane si trova nella chiesa di San Giovanni del Toro, risalente al XII secolo e rimaneggiata in stile barocco.

La Cattedrale romanica di San Pantaleone, iniziata nel 1086 e rimaneggiata in stile barocco, si trova nel centro della città e le sue porte di bronzo, come quelle di Amalfi e Atrani, sono state fuse a Costantinopoli. All’interno si trovano due magnifici pulpiti in marmo, entrambi intarsiati. Uno di essi presenta creature mitologiche e scene bibliche. Il Sentiero Atrani, una lunga e ripida scalinata che si snoda tra limoneti e panorami mozzafiato, riporta ad Amalfi. Dedicateci almeno 90 minuti.

Potete vedere i prezzi d’ingresso qui!

Un ristorante confortevole con una bella panorama è Armatore – La Dispensa, con prezzi tra i 20 e i 35 euro, che si concentra sulla cucina mediterranea e sui frutti di mare.

5. Vallone delle Ferriere

Per allontanarsi dalle spiagge, una delle cose più insolite da fare sulla costiera amalfitana è fare un’escursione attraverso la profonda valle che prende il nome dalle fonderie medievali, le cui rovine sono visibili qui. Il sentiero inizia nell’entroterra di Pontone, poi si dirige verso Ravello e termina sei chilometri dopo, ad Amalfi. Avvicinandosi ad Amalfi, si possono vedere i mulini ad acqua che un tempo alimentavano l’industria cartaria della città.

Il sentiero è relativamente facile, scende attraverso boschi di castagni e costeggia, con rare felci, un ruscello con diverse cascate. La valle è protetta dai rigidi venti invernali e dall’intenso calore estivo da ripide creste su ogni lato, creando un microclima temperato e umido dove prosperano piante rare, alcune delle quali risalgono all’era pre-glaciale. Il tratto centrale del sentiero attraversa una riserva naturale.

Vicino alla Vallone delle Ferriere si trovano due dei migliori ristoranti della Costiera Amalfitana: l’Agricola Fore Porta (con prezzi accessibili tra i 15 e i 30 euro) e La Bussola Sul Mare Ristorante (con prezzi più alti tra i 25 e i 64 euro). Entrambi offrono un servizio di qualità al personale, con splendide viste e una buona cucina che vi farà tornare in Costiera Amalfitana.

6. Salerno

L’antica Salernum, oggi Salerno, si trova all’estremità orientale della Costiera Amalfitana, dove le colline scendono a picco sul Golfo di Salerno. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Salerno fu sede del governo fascista. Dopo i bombardamenti e l’invasione alleata del 1943, tutto ciò che rimase fu il Castello di Arechi, parzialmente in rovina, su una collina a nord-ovest della città, alcuni archi di un acquedotto romano e la cattedrale, l’unico luogo di particolare interesse per i turisti.

La Cattedrale di San Matteo ( dove il biglietto intero completo costa 9 euro ), costruita intorno al 1080 e restaurata nel 1768 e di nuovo dopo il 1945, ospita le spoglie dell’Evangelista Matteo, portate qui da Paestum, ed è una delle reliquie sacre più importanti d’Italia. Le magnifiche porte in bronzo furono realizzate a Costantinopoli nel 1099 e raffigurano San Matteo in un mosaico sopra il portale.

Una rampa di scale conduce a un cortile con 28 colonne di Paestum e 14 sarcofagi recuperati dall’antico sito. Nella navata centrale si possono ammirare i due pulpiti del XII secolo con intricate decorazioni a mosaico e un candelabro pasquale in stile simile.

La tomba ornata di Margherita d’Angiò (1412) si trova in fondo alla navata nord, mentre la tomba di Papa Gregorio VII, morto a Salerno nel 1085, si trova nella cappella a destra dell’altare maggiore. I mosaici adornano gli schermi del coro e il pavimento. Se non avete intenzione di andare a Paestum dopo aver visto la cattedrale, il Museo Archeologico offre alcune antichità locali che vale la pena vedere.

Una visita a Salerno può concludersi con un meritato gelato da Gianni 56, che le recensioni dicono di provare assolutamente. Offrono numerose varietà e opzioni (vegane, senza glutine e vegetariane) e il personale è molto cordiale.

Se vuoi leggere di altri posti meravigliosi come la Costiera Amalfitana, puoi farlo qui.

Fonti:

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